ZERO - Che cosa contiene, conosciamo i suoi ingredienti
Scopriamo ZERO, un preparato che mette a disposizione del Vaper un’alternativa alla Nicotina.
Scopriamo ZERO, un preparato che mette a disposizione del Vaper un’alternativa alla Nicotina.
ZERO è costituito da una miscela di alcaloidi e Acido L-ascorbico solubilizzati in una base contenente Glicerina e Glicole Propilenico o solamente nel Glicole propilenico.
Gli alcaloidi entrambi di origine naturale sono la Piperina e l’Ordenina HCL e come detto sopra contiene vitamina C sotto forma di acido ascorbico.
Cerchiamo prima di entrare nella descrizione dei componenti di ZERO di ricordare gli effetti della Nicotina che è comunemente utilizzata, o meglio inalata. Questa agisce sull’organismo in via principale rilasciando adrenalina, dopamina, serotonina, beta-endorfina e vasopressina, questi in sintesi gli effetti:
Dopamina
induce gioia, riduce l’appetito
Acetilcolina
eccitante, migliora la percezione
Norepinefrina
eccitante, riduce l’appetito
Vasopressina
migliora la memoria
Serotonina
migliora l’umore, riduce l’appetito
Beta-endorfina
riduce lo stato di paura e tensione
Dalla considerazione di questi effetti si è studiato un formulato che tendesse a fornire degli effetti equivalenti senza avere la tossicità della nicotina e la sua psicoattività.
Vediamoli nel dettaglio:
La Piperina
È un alcaloide piperidinico caratterizzante il pepe nero, si trova nello strato superficiale del frutto del piper nigrum, è una sostanza cristallina ed incolore, ha sapore amaro e comporta il sapore del pepe.
La piperina può avere funzioni antidepressive in rapporto alla neurotrasmissione della dopamina e della serotonina due sostanze chimiche che sono spesso insufficienti negli individui depressi.
Un test di piperina sui ratti ha evidenziato che negli animali l’integratore avesse effetti antidepressivi e di miglioramento cognitivo. Questi risultati sono stati pubblicati sul “Food and Chemical Toxicology” nel 2008. Un altro studio pubblicato sul “Pharmacology, Biochemistry and Behavior” nel 2009 ha scoperto appunto che la piperina aumentava la neurotrasmissione di serotonina e dopamina,
L’Ordenina
L’Ordenina HCL è utilizzata come integratore, è derivata dalla feniletilamina che si trova anche nel malto d’orzo e nell’arancio amaro.
L’ordenina si ritiene possieda effetto adrenergico (I recettori adrenergici sono recettori di membrana che interagiscono tra l’altro con l’adrenalina). Se somministrata per via intravenosa è anche considerata uno stimolante del sistema nervoso centrale ed una sostanza dimagrante in quanto rallenta la digestione sopprimendo lo stimolo della fame, la contemporanea somministrazione di tiramina e noradrenalina ne aumenta l’effetto.
L’acido-ascorbico
L’acido L-ascorbico è un composto organico con proprietà antiossidanti, l’uomo necessita la sua disponibilità, è una sostanza solida molto solubile e debolmente acida che se ossidato può avere colore giallastro.
L'acido L-ascorbico agisce come cofattore della dopamina-b-idrossilasi nell'idrossilazione della dopamina a noradrenalina. Inoltre, questa vitamina svolge un ruolo importante nella disintossicazione da metaboliti tossici. Si ritiene che l'acido ascorbico stimoli la sintesi del citocromo P450 e quindi le difese immunitarie dell’organismo.
L’EFSA (European Food Safety Autority) ha autorizzato i CLAIM secondo i quali la vitamina C aumenta l’assorbimento del ferro e contribuisce:
-al mantenimento del normale funzionamento del sistema immunitario, anche durante e dopo l’esercizio fisico intenso;
-alla normale sintesi del collagene per un normale funzionamento delle ossa, dei denti, della cartilagine, delle gengive e della pelle;
-al normale metabolismo energetico;
-al normale funzionamento del sistema nervoso;
-alle normali funzioni fisiologiche;
-a proteggere le cellule dallo stress ossidativo;
-a ridurre stanchezza e fatica;
-alla rigenerazione della forma ridotta della vitamina E.
L’insieme dei tre componenti è stato dosato, bilanciato e studiato anche in termini di solubilità per fornire una sommatoria di contributi che si avvicinano agli effetti della nicotina pur non avendo alcuna parentela a livello di struttura chimica. Non da ultimo la piperina è stata utilizzata per valorizzare il “colpo in gola” tanto amato da chi è abituato a fumare o ad utilizzare la sigaretta elettronica.
L’uso del prodotto deve avvenire sempre senza esagerazioni ed in modo compatibile con il proprio organismo, il medico curante può essere un valido aiuto per verificare eventuali controindicazioni personali
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